Vi presento il Pink Team – Intervista a Silvia Cecchetti

Determinata, precisa e… tosta! Un trittico di qualità che fa di Silvia Cecchetti una colonna del team Fortech dal primo giorno di nascita dell’azienda, nel 2006. Con lei proseguiamo le interviste al nostro fantastico team.

Silvia ci racconti qual è il tuo ruolo e di cosa ti occupi?

Sono Responsabile amministrativa di Fortech e si può dire che ho assistito e contribuito all’evoluzione incredibile di questa azienda visto che sono una dei “veterani” qui. Mi ricordo ancora benissimo quando ho iniziato questa avventura: ero da sola a gestire la  sezione amministrativa e contabile, con il supporto di un commercialista esterno. Poi, dopo un anno, l’azienda ha deciso di portare tutta la contabilità all’interno ed è così iniziato a nascere il team che ora coordino. Adesso infatti siamo in cinque, un team tutto al femminile, tra l’altro!

Cinque ragazze, un vero e proprio “pink team”! Come vi definiresti?

Se posso essere ironica direi che siamo delle fantastiche… rompiballe! Il lavoro che facciamo noi deve essere preciso al centesimo, i conti devono sempre tornare quindi noi ci impegniamo perché tutto fili liscio. Il nostro obiettivo è matematico, di una chiarezza cristallina: arrivare a fine anno e chiudere il bilancio senza nessuna sbavatura. Ogni giorno ci occupiamo della gestione clienti, della gestione fornitori, delle registrazioni contabili, delle emissione fatture, dei pagamenti, degli incassi e non sto a concludere l’elenco per non annoiarvi. Un mondo fatto di numeri in cui anche una virgola di disattenzione può costare tanto. Ecco perché ci possiamo definire non solo delle rompiballe ma anche delle professioniste molto esigenti: perché è nostra responsabilità evitare anche la minima virgola di errore. E devo dirti che siamo esigenti con noi stesse e con gli altri reparti con cui collaboriamo. Solo così possiamo assicurare il massimo della qualità e, soprattutto, continuare ad essere credibili ed affidabili agli occhi dei nostri clienti e dei nostri partner.

Come hai visto trasformarsi Fortech in questi anni?

C’è una premessa da fare, io sono stata testimone di una prima grande trasformazione: prima di creare Fortech i quattro soci fondatori di Fortech erano miei colleghi in un’altra azienda. Li ho visti creare questa realtà e imporre un’accelerazione notevole. Non siamo più la “famigliola” degli inizi, quando eravamo in pochi e potevamo berci un caffè tutti assieme. Siamo cresciuti tanto in poco più di dieci anni quindi ora la sfida è sostenere la crescita e renderla organica, gestibile al meglio.

Il mio chiodo fisso in questo periodo è proprio far sì che il reparto di cui sono responsabile possa supportare questa crescita e continuare ad essere uno dei punti di riferimento dell’azienda. Devo ammettere che questa è anche la mia grande sfida professionale in questo momento. Se penso che undici anni fa fotocopiavo le fatture da portare al commercialista e ora invece coordino il reparto amministrativo e contabile mi viene in mente una frase di un famoso regista:

Mettere insieme ciò che eri con quello che sei diventato vuol dire crescere.

Crescere ogni tanto è anche un po’ stressante, questo lo ammetto, ma la sintonia che c’è nel mio team, la capacità di capirci anche solo con uno sguardo è sempre rassicurante.

In questa crescita tua e dell’azienda c’è una cosa di cui sei orgogliosa?

Sono cresciuta e siamo cresciuti assieme e sono molto fiera di dire che sul reparto amministrazione non sono mai arrivate lamentele. Alla fine essere delle esigenti rompiballe porta i suoi frutti!