Primi al traguardo | Intervista a Marco Ciotti Coordinatore Progetti ENI

Il successo di un’azienda è dato dalle sue idee, dalla sua visione e, soprattutto, dalle persone. Uomini e donne, ragazzi e ragazze che ogni giorno decidono di mettere il loro impegno nel portare a casa risultati importanti. Queste persone hanno un volto, un nome e delle storie da raccontare. Per questo vogliamo dedicare una serie di post alla nostra crew, l’equipaggio di questa “stazione spaziale in viaggio verso il futuro” che si chiama Fortech.

Il primo a raccontarsi è Marco Ciotti, Responsabile Tecnico dell’Help Desk. 27 anni, romagnolo doc, barbetta lunga e sguardo vivace, Marco è cresciuto in Fortech, dove lavora dal 2009 ed è uno degli instancabili animatori delle nostre feste aziendali. Un mix di competenza ed energia giovanile.

Lo intervistiamo perché dallo scorso anno è anche Coordinatore dei Progetti e della Manutenzione ENI, un incarico che svolge con il suo team di 15 persone.

Ciao Marco, quali sono i progetti ENI su cui vi siete focalizzati maggiormente nell’ultimo periodo? 

Nel 2017 abbiamo lavorato soprattutto sui pagamenti. Da un lato ci siamo focalizzati sull’implementazione della sicurezza nei pagamenti, trattando quindi i processi relativi ai protocolli bancari e alle carte di credito; dall’altro abbiamo seguito il progetto Eni Pay, la app per effettuare i pagamenti del carburante direttamente da smartphone. Una innovazione che consente di velocizzare e rendere ancora più comodo il rifornimento self sugli impianti di benzina.

Il 2017 si è concluso da poco. Qual è la soddisfazione maggiore che hai raggiunto con il tuo team nello scorso anno?

Raggiungere tutti gli obiettivi che avevamo condiviso con il cliente. Può sembrare una risposta scontata ma non lo è affatto. Insieme all’attività di manutenzione abbiamo infatti portato a termine obiettivi specifici, legati a progetti speciali. Tutto il team ha saputo rispondere alle diverse necessità espresse dalla compagnia petrolifera.

Qual è la sfida principale nel seguire i progetti di un brand come ENI?

In progetti grandi e complessi come quelli che ci affida ENI la nostra sfida è… battere il tempo! Intendo dire che, oltre a impegnarci al massimo sugli altri livelli di progetto, quello a cui diamo estrema attenzione è il rispetto delle tempistiche.  Le gestioni sono tante e arrivano da tanti canali quindi è importante avere la sensibilità e l’intelligenza di capire come definire le priorità in modo da rispondere sia alle esigenze del cliente che a quelle della nostra organizzazione del lavoro.

C’è una famosa citazione di Michael Althsuler che dice più o meno così: “La cattiva notizia è che il tempo vola. La buona notizia è che sei il pilota”. Possiamo dire allora che la vostra sfida sia essere piloti del tempo?

Assolutamente! Non solo vogliamo essere i piloti ma vogliamo arrivare primi al traguardo.