Contrariamente a quello che credono in molti, oggi è possibile pagare la ricarica della propria vettura elettrica o ibrida anche con carta di credito, carta di debito o bancomat, esattamente come accade per il classico rifornimenti di benzina o diesel. Ne parliamo in questo articolo che affronta anche le tendenze di vendita nel mercato automotive europeo e italiano.
I dati di vendita delle vetture elettriche e ibride in Europa confermano la diffusione di questo tipo di veicoli. Come riporta l’Osservatorio sulle trasformazioni del sistema automotive italiano pubblicato dall’Università Ca Fiscari in collaborazione con Motus E, “la quota di vetture elettriche a batteria (BEV– Battery Electric Vehicles) ha raggiunto il 15,7% del totale delle immatricolazioni, superando 2mln di unità vendute e segnando un incremento del 28,2% rispetto all’anno precedente. Crescono complessivamente anche le vendite di auto ibride (+19,8% rispetto al 2022, con circa 4,38mln di unità vendute), includendo in questa categoria sia le ibride tradizionali (HEV – Hybrid Electric Vehicles) che quelle ‘ricaricabili’ o ‘plug-in’ (PHEV – Plug-in Hybrid Electric Vehicles)”. In Italia la crescita risulta più lenta, nonostante infatti nel nostro paese si sia venduto il 34% in più di BEV rispetto al 2022, la quota di questo tipo di auto sul totale delle auto vendute nell’anno rimane ancora un bassa, ovvero del 4,2%.
Se il mercato dei veicoli nella nostra penisola sembra ancora crescere con lentezza, un’accelerazione importante è quella che si è vista nella diffusione delle stazioni di ricarica, che hanno raggiunto le 50.678 unità (dato al 31 dicembre 2023, Fonte Motus E), con ben 13.906 punti di ricarica installati nell’ultimo anno. Un dato rilevante, soprattutto se si considera quanto sia importante la diffusione dell’infrastruttura per la diffusione della mobilità elettrica.
Se i numeri dei veicoli e dei punti di ricarica confermano a livello europeo che il mercato dell’EV Charge si sta muovendo con sempre maggior decisione, rimane aperta e spesso inevasa la richiesta da parte degli utenti di una user experience semplice in tutti i suoi passaggi. Esigenza supportata dai soggetti regolatori europei che hanno dedicato a questo tema diverse sezioni della Regolamentazione AFIR (Alternative Fuels Infrastructure Regulation), approvata nel settembre 2023.
Non tutti gli utenti hanno un wallbox a casa, questo significa che la maggior parte delle ricariche viene effettuata lungo le autostrade o nelle stazioni di rivarica che si trovano in città o nei principali luoghi di sosta.
Se sei un possessore di un veicolo elettrico, saprai quanto sia importante avere a disposizione una rete affidabile di stazioni di ricarica e, altrettanto importante, un sistema di pagamento pratico e conveniente. Con l’aumentare della domanda di veicoli elettrici, l’industria della ricarica sta evolvendo rapidamente, offrendo una varietà di soluzioni di pagamento per rendere il processo il più semplice possibile. In questa guida completa, esamineremo i principali sistemi di pagamento per la ricarica elettrica.
Uno dei modi più diffusi per pagare la ricarica del tuo veicolo elettrico è attraverso le varie applicazioni e piattaforme online. Queste applicazioni ti consentono di individuare le stazioni di ricarica più vicine, controllare la disponibilità delle prese, e in molti casi, pagare direttamente attraverso l’app stessa.
Vantaggi:
Svantaggi:
Alcuni fornitori di servizi di ricarica elettrica offrono anche sistemi di pagamento RFID (Radio-Frequency Identification). Questi sistemi utilizzano un adesivo o una scheda RFID che viene scansionata alla stazione di ricarica per autorizzare il pagamento.
Vantaggi:
Svantaggi:
Alcune reti di stazioni di ricarica offrono programmi di abbonamento o membership che consentono agli utenti di accedere a tariffe scontate o altri vantaggi speciali.
Vantaggi:
Svantaggi:
Le carte di credito e bancomat sono una delle opzioni di pagamento più diffuse e universali dagli utenti perché riproducono la classica esperienza che si fa con il rifornimento tradizionale. Le stazioni di ricarica che hanno scelto i terminali Fortech accettano pagamenti con carte, rendendo il processo di pagamento semplice e veloce.
Vantaggi:
Se preferisci un sistema semplice come quello delle carte, l’alternativa è recarsi nei punti di ricarica che si sono dotati delle soluzioni di pagamento Fortech. Questi permettono infatti di optare per la comoda “ricarica ad hoc” e pagare immediatamente il CPO con la propria carta di credito o Bancomat. Per andare incontro alle esigenze degli utenti più digitalizzati i sistemi di pagamento Fortech consentono anche di usare Satispay, così come Google Pay ed Apple Pay.
È inoltre possibile usare anche wearable come i payment rings, anelli che si connettono alla propria carta di credito e permettono di effettuare pagamenti con un semplice gesto della mano davanti al terminale.
In conclusione, quando si tratta di pagare la ricarica del tuo veicolo elettrico, hai a disposizione una vasta gamma di opzioni tra cui scegliere. Tuttavia, l’utilizzo di carte di credito o bancomat rimane una delle opzioni più semplici e universali. Con la loro facilità d’uso, velocità di transazione e protezione agli acquisti, le carte di credito e bancomat sono la scelta ideale per coloro che cercano un modo rapido e sicuro per mantenere il proprio veicolo elettrico carico e pronto per la strada.
I terminali di pagamento Fortech dal 19 al 21 giugno a Power to Drive, la fiera internazionale dedicata all’infrastruttura di ricarica e alla mobilità elettrica che si svolge a Monaco.
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